Attraverso l'analisi della calligrafia, offro uno sguardo approfondito sulla personalità, rivelando tratti caratteriali, inclinazioni emotive e aree di potenziale sviluppo.

Inoltre, mediante le acquisite conoscenze sui più recenti contributi interdisciplinari in termini di sviluppo neuro-psicofisiologico dell’attività grafo-motoria, e le possibili correlate problematiche (per esempio, le disgrafie quale esplicito DSA) mi occupo di progettare percorsi formativi e/o laboratoriali in grado di osservare, comprendere e sostenere il processo evolutivo del gesto grafico espresso dallo scarabocchio, il disegno e, in particolare, la scrittura.

L’intervento educativo del gesto grafico richiede competenze metodologiche e strumentali che permettono all’operatore di riconoscere, rilevare e trattare eventuali difficoltà (discernendo il confine che le separa dalle disabilità), in un’ottica di collaborazione con le famiglie (sostenuta dalle conoscenze puntuali circa le tecniche di conduzione dei colloqui) e le diverse figure professionali che si muovono all’interno del panorama scolastico (insegnanti, pedagogisti ecc.) ed extrascolastico (psicomotricisti, logopedisti ecc.).